(Citrus bergamia)
Non si sa bene da dove derivi, ma sembra sia una derivazione genetica di altri frutti, quali il mandarino, il limone, l'arancia.Caratteristico della zona di Reggio Calabria, dove si coltiva già dal XV secolo. Cresce quasi esclusivamente nel tratto di costa tra Villa San Giovanni e Gioiosa Ionica. Il frutto, di forma sferica si presenta di colore giallo (quando è maturo). Ottimo come dissetante, viene utilizzato in numerosi settori industriali grazie al suo "olio essenziale", molto usato in cosmetica, per la realizzazione di profumi, creme, dentifrici, ecc, ma anche nell'arte dolciaria e in gastronomia in genere.
Studi abbastanza recenti ne indicano le proprietà di contrasto al colesterolo alto, di prevenzione nelle malattie cardiovascolari, di disinfettante naturale e di aiuto per le vie respiratorie. Nel 1844, si documenta la prima vera industrializzazione del processo di estrazione dell'olio essenziale dalla buccia grazie a una macchina di invenzione del reggino Nicola Barillà, denominata macchina calabrese che garantiva una resa elevata in tempi brevi. I derivati del bergamotto, vengono anche utilizzati nell'industria dociaria, alimentare e farmaceutica.
L'olio essenziale "DOP" viene ricavato dall'abrasione della buccia. Esiste un consorzio per la tutela del bergamotto a Reggio Calabria, che mira alla tutela e valorizzazione del bergamotto.
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