Cropani
Il Comune di Cropani fa parte della Comunità Montana della Presila Catanzarese, ma è anche una bellissima Località balneare, segnalata con due vele nella Guida Blu di Legambiente. La vecchia Cropani sorge a circa 5 km da Cropani Marina. Il suo nome deriva dal greco Kopranon, ossia letame indicando una "terra concimata". La sua storia ha origini incerte, probabilmente bizantine, ma esisteva già intorno all’800, come racconta lo storico cropanese, tra i più citati della Calabria, Giovanni Fiore (1623/1683), in uno scritto dell'epoca. Molto del passato si è conservato tanto che il territorio di Cropani ospita importanti siti archeologici. Interessante da visitare tutto il centro storico ricco di viuzze e stradine contorte.
Per quanto riguarda le tradizioni gastronomiche non possono non segnalarsi i prodotti agroalimentari. La trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli tipici dell’area creano degli appuntamenti fissi e dei veri e propri riti durante l’anno: in autunno la produzione dell’olio, la raccolta e l’essiccazione delle castagne, la raccolta dei funghi; in inverno, e in particolare nel periodo natalizio, la macellazione del maiale (con produzione di insaccati, sanguinaccio, cigoli o resimugli, gelatina, frittole, ecc.) e la produzione di tante varietà di dolci tipici (pittanchiuse, crespelle, pignolate, ecc.); in primavera e nel periodo pasquale la tradizione locale prevede la macellazione di agnelli e dolci pasquali, il più noto dei quali è la cuzzupa con le uova alla quale sono collegati riti di dono tra i fidanzati; infine in estate le produzioni tipiche prevedono marmellate, liquori tipici come la “cetratella” e il liquore di limetta, la raccolta dell’origano, le conserve di pomodoro. Tutta questa grande varietà di prodotti tipici dà vita a tante sagre paesane che animano i contesti rurali durante tutto l’anno.
  
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